SEPPI M. MAXIFORST ora offre ancora di più!

Nel 1980, è stato sviluppato il primo rotore forestale, un’innovazione rivoluzionaria nel settore, tanto rivoluzionaria da far diventare la silvicoltura uno dei punti di forza della Seppi M..

Le trinciatrici forestali di media ed alta potenza sono un aiuto fondamentale nella silvicoltura e nella cura dell’ambiente. Sono utilizzate per macinare ceppi e radici, pulire il bosco dagli alberi schiantati e dal legno in decomposizione, nonché dagli alberi danneggiati da intemperie come tempeste o incendi boschivi.

Attualmente si sta diffondendo sempre di più l’utilizzo delle trincia forestali anche per la pulizia e l’abbattimento delle piante colpite dai dannosi parassiti che si stanno diffondendo sempre di più, infestando boschi e foreste di tutto il mondo. Una corsa contro il tempo, che richiede trattori e macchine sempre più potenti, dove le trinciatrici di media potenza vengono rimpiazzate da quelle di classi più elevate.

Questo significa maggior produttività, maggiore efficienza e riduzione dei tempi di lavoro.

MAXIFORST

Ma in questo lavoro, non sono soltanto le alte prestazioni ad essere importanti. Le condizioni di lavoro sono molto dure, e, assieme agli enormi cumuli del materiale, si possono trovare anche pietre e terra.

Questo, unito alle condizioni climatiche, sono tutti fattori che influiscono sulla durata della macchina.

E quindi che soluzione può offrire SEPPI M? La risposta arriva direttamente dai clienti, con la quale la collaborazione è fondamentale e continua. La ricerca delle migliori soluzioni ha portato gli ingegneri del reparto di ricerca e sviluppo di SEPPI M, allo studio di un’evoluzione della trinciatrice forestale di alta potenza MAXIFORST.

Nasce quindi la MAXIFORST di seconda generazione.

Una macchina completamente nuova anche nel design, che abbina alle caratteristiche di qualità di taglio, affidabilità e semplicità di utilizzo, molto apprezzate nella precedente MAXIFORST versione, le ultime tecnologie e soluzioni sviluppate nel corso degli anni, arrivando a portare la nuova MAXIFORST ad un nuovo livello.

MAXIFORST

La nuova macchina è progettata per essere portata da trattori con un range di potenza che va da 300 a 500 CV, tenendo sempre un occhio attento alle caratteristiche fondamentali di massima resistenza all’usura, protezione ottimale della trasmissione sia del trattore che della macchina, qualità ed elevata velocità di lavoro, avanguardia tecnologica e sicurezza dell’operatore.

La resistenza all’usura è garantita dalla costruzione in acciaio ad alta qualità, con l’aggiunta di piastre in HARDOX nella cassa di triturazione, che possono essere facilmente sostituite quando sono arrivate a fine vita, caratteristica già ampiamente adottata dalle macchine frantumasassi.

Le robuste slitte in acciaio hanno ora anch’esse la piastra antiusura intercambiabile, così non sarà più necessario cambiare tutta la slitta o dover perdere tempo per ripristinarla saldando con materiale di riporto.

La trasmissione è stata interamente rivista, la scatola centrale ha il sistema di allineamento ADAM di serie, mentre la trasmissione del moto al rotore è garantito dall’ormai ultra-collaudato sistema a 6 cinghie trapezoidali per lato. La macchina può essere equipaggiata (optional) anche col nuovo sistema di avviamento con giunti idrodinamici M-TURBO, che sostituiscono il precedente sistema ad innesti centrifughi meccanici, e garantiscono un avviamento dolce del rotore e una maggior protezione dagli urti sulla presa di forza del trattore, oltre ad una maggiore affidabilità. È stata inoltre prevista una nuova ventilazione ottimizzata, che, unita al sistema di raffreddamento integrato, protegge l’intero sistema dai surriscaldamenti, assicurando così le massime prestazioni di lubrificazione e tenuta dei componenti. La temperatura può essere sempre tenuta sotto controllo direttamente dal trattore, sfruttando la tecnologia ISOBUS, disponibile come optional.

MAXIFORST

La velocità e la qualità del taglio sono garantiti dal rotore con montaggio utensili brevettato V-LOCK. I vantaggi di questo sistema sono: minore usura del rotore, migliore bilanciamento, cambio utensile più semplice e rapido, capacità del taglio che ora arriva a piante fino a 60cm di diametro, e il montaggio di utensili ad alta resistenza all’usura con inserto in carburo di tungsteno, con punta dalle geometrie ancora più slanciate, che in combinazione con le 5 file di controlame temperate sul telaio, offrono una triturazione più fine e omogenea.

Questi sono solo alcuni punti delle caratteristiche che offre la nuova trinciatrice forestale SEPPI MAXIFORST di seconda generazione.

Le esperienze ed i consigli dei clienti sono fondamentali nello sviluppo dei prodotti SEPPI M, questo è il segreto delle nostre macchine.

Visitate il nostro sito per scoprirla nel dettaglio!

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